8&A sono Anna Barile e Antonio Ottoboni.
Ci siamo conosciuti all’Università di architettura di Milano frequentando le lezioni “trasversali” di Corrado Levi, architetto, artista, collezionista, talent scout e sopra ogni cosa grande maestro dal quale abbiamo appreso percorsi alternativi per arrivare alla qualità del progetto.
Scardinando ogni sicurezza accademica ci ha coinvolto in mondi paralleli dove la creatività nasce dalla contaminazione fra discipline, culture, epoche, ed esperienze personali. Quindi Mollino, Albini, Haring, Warhol, Gilbert and George, Duschamp, Escher, Otto Dix, Schifano, Santachiara, Pusole e le giovani avanguardie torinesi, la sezione aurea, il piercing,il tatuaggio, la fotografia e le avanguardie americane, Sarah Moon, Nan Goldin, ma anche Mendini, Sottsass e Munari.
Insieme a Corrado Levi e ad altri giovani architetti fondiamo nell’estate del 1991 il gruppo “C’è tutto novembre per pensarci” con cui abbiamo realizzato progetti d’arte e progetti di architettura.
Fra il 1991 e il 1992 Anna Barile va a Los Angeles per incontrare Frank Gerhy e per realizzare una documentazione fotografica dei suoi lavori in California.
Nell’1992 Antonio Ottoboni vince la Biennale dei Giovani Artisti del Mediterraneo sezione design con il progetto della “VASCA MONDANA” e successivamente collabora con Albatros, progettando AKIRA e MARGARITA.
Nel 1994 Anna Barile collabora con Harley Davidson, Triumph e Americana per lo sviluppo del progetto dei negozi in Italia.
In questi anni tanta fotografia per passione, ossessione, lavoro, mostre, concorsi, riviste e moda.
Dal 1996 queste contaminazioni e slittamenti di campo danno vita a realizzazioni d’architettura d’interni e suggestioni. Il rapporto e la collaborazione continua con artisti, musicisti e creativi e la nostra grande curiosità ci porta ad una continua ricerca di materiali, supporti e mezzi per caratterizzare il progetto al di là del puro risultato architettonico.
In ogni nuova realizzazione casa, negozio, spazio di rappresentanza, galleria d’arte, l’estrema cura del dettaglio ci porta a far sì che la maggior parte degli arredi e delle fonti luminose siano pensati, disegnati e fatti realizzare appositamente per l’ambiente di cui saranno parte integrante creando sempre nuove emozioni.